In ogni gara ci sono solo tre premi. Uno per il primo, uno per il secondo ed uno per il terzo. Quindi, a meno che non ci siano solo tre persone che corrano, non c’è modo che tutti possano ottenerne uno.
Durante il corso FITRI si è parlato molto spesso di atleti giovani, di Élite e di Age Group e, durante i break, erano frequenti le chiacchiere da barbiere sugli atleti professionisti: mentre il discorso progrediva notavo come ci fosse una insoddisfazione di chi non fosse riuscito a sfondare nella carriera da sportivo e quindi mi è venuto spontaneo chiedermi quali fossero i parametri di giudizio del successo.
Il discorso è semplice: se non si vince, se non si sale sul podio, non si è avuto successo? Oppure si deve misurare il successo da come le persone ci percepiscono come atleti? Oppure si può misurare da quanti gadget gli sponsor ci passano? E quindi il successo per voi cosa è?
Come allenatore vedo alcuni dei miei atleti lottare con la stesse domande. Naturalmente gareggiare come professionista ha le sue dinamiche e si lavora per essere il migliore nella propria disciplina, ma un atleta professionista deve competere per far vedere il proprio sponsor quando sale su uno di quei gradini mentre voi perchè lo fate?
Io penso che il successo e/o la prestazione siano sia soggettivi che oggettivi. Il lato oggettivo è il semplice 1, 2, 3. Il lato soggettivo è più complicato. La mia migliore prestazione in carriera non mi ha portato chissà quanto in alto in classifica semplicemente perchè c’erano molti ragazzi più forti. Non sono Daniel Fontana o Giulio Molinari e mi potrei anche allenare duramente, ma comunque non avrò mai quel talento fisico o mentale per essere come loro o più forte di loro e per me va bene comunque, perchè voglio migliorarmi, andare più forte ed avere più resistenza e anche se non ero sul podio quel giorno, quella prestazione è stata una delle migliori ed è stata un successo
Che tu abbia successo come atleta dilettante è qualcosa che non devi misurare attraverso le altre persone, abbiamo tutti i nostri limiti come anche gli altri atleti ne hanno, semplicemente non li conosciamo.
Cerco di spiegarmi meglio: nella tua ultima gara forse stavi correndo con persone che prima gareggiavano professionalmente? O che ancora lo fanno in modo professionale, oppure non hanno un lavoro impegnativo di 50 ore settimanale come te o forse hanno un lavoro di 60 ore settimanali e ti stanno sorpassando perché allenarsi per il triathlon, con un lavoro impegnativo, è un modo per rilassare la mente; forse corri contro persone con una famiglia, con un neonato, con quattro bambini e si devono barcamenare tra il lavoro e la famiglia, ma il triathlon li aiuta a bilanciare.
Per quanto sia difficile, voglio che i miei atleti guardino alla loro performance cercando di personalizzare il proprio successo: potrebbe essere arrivare al traguardo per la prima volta, oppure arrivare senza essersi mai fermato (negli IM succede eccome!!) o arrivare dopo aver migliorato il proprio personale.
Come allenatore è questo che mi rende felice ed orgoglioso. Lo vedo come un successo e quindi, quando arrivi al traguardo, goditi quella prestazione anche se non è stata sufficiente per arrivare sul podio e non farti abbattere perchè quel giorno qualcun altro è stato migliore, come allenatore vedo la progressione e già questo è un successo.
Per altri atleti il successo potrebbe anche significare superare la paura: paura per una distanza, o una certa gara, paura di non riuscire a nuotare in mare aperto o anche paura di non fare bene e secondo voi questo non è un successo?
Ragazzo/a ora siediti: il successo non è misurato dai podi. Ovviamente è bello quando lo raccontiamo e la gente intorno si congratula, ma questo non è il successo, perchè questo è cercare l’approvazione degli altri ed è una cosa effimera che nel giro di poco passa, l’ho visto: il successo è ottenere il massimo da se stesi, arrivare al traguardo (…anche non arrivare in certe situazioni) sapendo di aver dato tutto ed è questo il vero successo.
Ricordati solo che TU FAI IL TUO SUCCESSO NON GLI ALTRI.
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